Centro de Permacultura para Niños, Pétalos de Felicidad
di Sensacional Staff scritto il 11 Set, 2017 - 0 commenti
« Le strategie “dal basso verso l’alto” più rilevanti partono dall’individuo e si sviluppano attraverso l’esempio e l’emulazione fino a generare cambiamenti di massa. La permacultura – per quanto complementare a molti approcci “dall’alto verso il basso” all’interno del movimento ambientalista – non ha come obiettivo principale quello di far pressione su governo e istituzioni per cambiare la politica, ma quello di permettere a individui, famiglie e comunità locali di accentuare la loro autosufficienza e autoregolazione. […] Tale approccio si basa sulla consapevolezza che una parte della società è pronta, disponibile e in grado, sostanzialmente – questo è ancora più significativo – di cambiare il proprio comportamento, se crede che ciò sia possibile e rilevante. Questa minoranza socialmente ed ecologicamente motivata rappresenta la chiave di volta di un cambiamento su larga scala. »
(David Holmgren, Permacultura, dallo sfruttamento all’integrazione. Progettare modelli di vita etici, stabili e sostenibili)
Al fine di introdurre nuovi metodi pedagogici basati sul rispetto per l’ambiente e a difesa degli equilibri vitali, Sensacional sta implementando con la Fundación Runakawsai, grazie al contributo finanziario della Chiesa Valdese, un centro pedagogico per l’insegnamento della permacultura e per la realizzazione di laboratori ludico-didattici per i bambini in condizione di vulnerabilità socio-ambientale delle scuole elementari statali dei quartieri la Comuna e las Casas.
Il Progetto “Permacultura per bambini” sta realizzando un luogo a disposizione di bambini tra gli 8 e i 12 anni, utilizzabile per l’insegnamento e le attività ludiche, con un’aula immersa nel verde e zone dedicate a piccoli animali da fattoria.
Il progetto nasce per far fronte alla situazione di disagio presente nel territorio: durante gli ultimi anni, un’alta percentuale di bambine e bambini ha abbandonato la scuola al fine di realizzare diversi tipi di lavoro per contribuire al bilancio famigliare. I bambini e le bambine che vendono prodotti per strada sono soggetti a pericoli che vanno dagli incidenti stradali, alla violenza, alla prostituzione e all’uso di droghe.
Purtroppo violenza, delinquenza, precoce vita sessuale, sono all’ordine del giorno e portano conseguenze come gravidanze precoci e malattie veneree, tossico dipendenze e formazione di “pandillas” giovanili che sono aumentate parallelamente al numero delle famiglie disfunzionali e disorganizzate. L’assenza di uno dei genitori, effetto della emigrazione, dell’abbandono e dell’irresponsabilità, è la norma.
Cosa è stato realizzato in questi mesi? La costruzione è quasi totalmente pronta. Oltre ai due stagni per anatre e oche che sono già stati realizzati, sono state costruite le case per le galline, le anatre e i porcellini d’India (cuyes).
Sono cominciati i corsi di educazione ambientale, riciclaggio, orti organici, cura e trattamento dell’acqua, costruzione con argilla, fattoria infantile e cura degli animali destinati ai bambini, con lo scopo di sviluppare tra i bambini e i professori una relazione tra l’ambiente naturale e quello sociale, generando così una sensibilità che aiuti a ridurre progressivamente le minacce all’ambiente nella città di Quito, e una nuova visione della pedagogia dei settori urbani marginali.
I primi beneficiari del Progetto sono stati 140 bambini e 10 professori della Escuela Manuela Cañizares.
Per i primi giorni di settembre, con l’inizio delle attività scolastiche, è prevista l’inaugurazione del centro e l’apertura ufficiale come centro didattico dedicato ai bambini, il cui nome sarà Centro de Permacultura para Niños, Pétalos de Felicidad.
Durante i primi corsi, i bambini hanno potuto esprimere a pieno le proprie potenzialità lavorando in aula e negli orti, a contatto direttamente con la terra, le piante e gli animali. Inoltre, accedendo al Centro, possono facilmente rendersi conto di quanto sia semplice riuscire a vivere in armonia con la natura e in maniera sostenibile anche all’interno della città.