#DiariodiBordo – un mondo interconnesso, aperto, plurale
di Sensacional Staff scritto il 15 Giu, 2016 - 0 commenti
In aereo una coppia, con una bambina di 5 anni e una che aveva da poco compiuto i sui 18 mesi di vita, erano seduti a fianco a me. Lui, kichwa, lei, olandese. Appena saliti, cercano di sistemare le decine di bagagli e borse che hanno con sé. La bimba di 5 anni è esuberante, salta sui sedili e gioca con i tavolini. “Ya basta! No hagas ruido!”, la redarguiscono in spagnolo, amorevolmente. Partiamo, direzione Amsterdam, un oceano da attraversare e tante emozioni che scalpitano nel petto. Accanto a me è seduta la bambina, alla sua destra il padre. Quando mi riprendo dai miei pensieri, noto qualcosa di strano: papà e figlia non parlano più spagnolo. Lui le parla in kichwa, lei risponde come se non avesse parlato altro nella vita. Passano poche ore quando i due genitori si danno il cambio per tenere la bimba di pochi mesi, e accanto alla bambina arriva la madre. Iniziano a parlare. In Olandese.
Una famiglia, mille culture. Occidentale, latinoamericana, indigena.
Ecco, è un po’ così che a noi di Sensacional piace vedere il mondo. Interconesso, aperto, plurale.
Ed è per questo che, ora che la mia esperienza in Ecuador è finita, torno a casa con la voglia di fare, costruire, lavorare con chi questo mondo lo vede già migliore, dovunque si trovi.
Ho girato l’Ecuador in questi mesi. E in ogni posto ho trovato un pezzo di Sensacional. Nei sogni ricostruiti di bambini che vivono ai margini della società, nella tutela della cultura indigena che è ricchezza per tutti, nella voglia di valorizzare le produzioni locali e le eccellenze ecuatoriane in un Paese che esporta il cacao più buono del mondo e importa Nestlé.
Ma Sensacional non è Ecuador. Non è Argentina, Italia, Brasile, Tanzania. Sensacional è quel mondo interconnesso e unico, collegato da idee innovative e possibilità.
Per questo il mio viaggio, e anche il vostro, non finisce qui.
Questa rubrica, questo #diariodibordo, continuerà per seguire e raccontare le storie e i progetti di tutti noi.
A presto!